Pubblicato il X pacchetto di sanzioni nei confronti della Federazione Russa

27/02/2023 di Easyfrontier

In data 25 febbraio 2023, con le Decisioni (PESC) 2023/431, 2023/432, 2023/433, 2023/434 del Consiglio e i corrispondenti cinque Regolamenti 2023/426, 2023/427, 2023/428, 2023/429, 2023/430, il Consiglio della UE ha adottato il decimo “pacchetto” di misure restrittive nei confronti della Federazione russa. Le nuove restrizioni continuano a colpire le esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, nonché i beni e tecnologie che possono contribuire al potenziamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia.

Per quel che riguarda le restrizioni di natura soggettiva, il decimo “pacchetto” estende le misure restrittive a 120 nuovi soggetti e 96 entità collegate al complesso militare e industriale della Russia, arrivando ad un totale di 506 soggetti sanzionati (allegato IV Reg. UE 833/2014).

Al fine di minimizzare il rischio di elusione delle sanzioni riguardanti il divieto di atterraggio, decollo o sorvolo del territorio della UE già previsti per gli aeromobili, viene introdotto l’obbligo per gli operatori aerei di comunicare i voli non di linea alle rispettive autorità competenti. Inoltre, per garantire l'applicazione del divieto di effettuare operazioni relative alla gestione delle riserve e delle attività della Banca centrale russa, diventa obbligatorio per le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi informare le autorità competenti degli Stati membri e simultaneamente la Commissione circa le attività e le riserve che detengono o controllano.

Di particolare interesse per le aziende, rimangono, ovviamente, le restrizioni all’export (e all’import) introdotte dal Reg. (UE) 2023/427 che modifica il Regolamento di base (UE) 833/2014, agli allegati VII (Elenco dei beni e delle tecnologie che contribuiscono al rafforzamento militare e tecnologico o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Russia); XI (beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione o nell’industria aerospaziale), XXI (beni che generano introiti significativi per la Russia) e XXIII (beni e tecnologie atte a contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe).

Per quanto riguarda l’export, l’allegato XI vede l’aggiunta di una parte D che vieta l’esportazione di turboreattori, turbopropulsori e loro parti. Anche l’allegato XXIII viene esteso attraverso l’aggiunta di una parte C. Per quanto riguarda i beni elencati nell'allegato XXIII, parte C, i divieti di esportazione non si applicano all'esecuzione, fino al 27 marzo 2023, di contratti conclusi prima del 26 febbraio 2023 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti. La disposizione non si applica ad alcuni prodotti laminati che rientrano nei codici NC 7208 25, 7208 90, 7209 25, 7209 28 e 7219 24 elencati nell'allegato XXIII, parte C, cui si applica il paragrafo 3(Articolo 3duodecies)

Per quanto riguarda le limitazioni all’import, come riportate dalla nuova parte C dell’allegato XXI, sono stati introdotti due contingenti fino a giugno 2024 per le VD 2803 (Carbonio - neri di carbonio e altre forme di carbonio non nominate né comprese altrove ) e 4002 (Gomma sintetica e fatturato "factis", non vulcanizzata, in forme primarie o in lastre, fogli o nastri; mescole di gomma naturale, balata, guttaperca, guayule, chicle o gomme naturali analoghe con gomma sintetica o fatturato "factis", in forme primarie o in lastre, fogli o nastri).


Prodotto

I divieti non si applicano fino al


Beni elencati nell'allegato XXI (import), parte C


27 maggio 2023, di contratti conclusi prima del 26 febbraio 2023 o di contratti accessori necessari per l'esecuzione di tali contratti


Eccezioni


Contingenti


NC 2803

dell'allegato XXI,

parte C


752 475 tonnellate metriche


30 giugno 2024


NC 4002

nell'allegato XXI,

parte C


562 973 tonnellate metriche


30 giugno 2024


Con l’articolo 5 sexdecies, di nuova creazione, si vieta, a decorrere dal 27 marzo 2023, a cittadini russi e a persone fisiche residenti in Russia di ricoprire cariche negli organi direttivi dei proprietari o operatori di infrastrutture critiche, infrastrutture critiche europee e soggetti critici, così come definiti dalla Direttiva (UE) 2022/2557 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2022 e coincidenti per lo più con fornitori di servizi essenziali all’interno del mercato unionale. Sono, tuttavia, esclusi da tale divieto i cittadini di uno Stato membro, di un paese membro dello Spazio economico europeo o della Svizzera. In altri termini, il divieto si applica non solo a persone con cittadinanza russa ma anche cittadini con cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione residenti in Russia.

Per effetto dell’articolo 5 septdecies, di nuova creazione, si vieta la messa a disposizione di capacità di stoccaggio di gas naturale (ad esclusione del gas liquefatto) a cittadini russi, persone fisiche residenti in Russia o persone giuridiche o entità stabilite in Russia, al fine di tutelare la sicurezza di approvvigionamento di gas nella UE.

Nei prossimi giorni forniremo un approfondimento puntale al fine di dare un orientamento operativo ai nostri lettori.

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