Con il Regolamento delegato (UE) 2024/1072, che modifica il Regolamento delegato (UE) 2015/2446, la Commissione ha introdotto nel Sistema delle Decisioni Doganali (CDS - Customs Decisions System) le informazioni vincolanti nel contesto della determinazione del valore in dogana (IVVD). Con il medesimo regolamento, la Commissione ha anche stabilito il passaggio delle informazioni vincolanti sull’origine (IVO) dal sistema attuale, cartaceo, al Customs Decisions System.
Si tratta di novità attese da tempo: infatti, il Regolamento, pur se pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, risale al 25 gennaio 2024 e l’esigenza di disporre, da un lato, di uno strumento per accertare in maniera univoca il valore in dogana e, dall’altro, di trasferire sui portali unionali tutte le decisioni riguardanti valore, origine e classifica, era sentita ormai da anni.
Trattandosi, peraltro, di sistemi originariamente non inseriti nel programma di smaterializzazione dei documenti e delle procedure doganali, il Regolamento (e, pertanto, la possibilità di ottenere IVVD e IVO attraverso il CDS) ha previsto che le due novità saranno applicate a decorrere dal 1° dicembre 2027.
Le regole adottate per le IVVD (ricordiamo che, in inglese, le IVVD sono definite BVI - Binding Valuation Information) ricalcano quasi esattamente quelle previste per le ITV (Informazioni Tariffarie Vincolanti, già oggi completamente gestite attraverso il Generic Trader Portal - GTP) e per le IVO: la loro durata sarà triennale e godranno della medesima deroga al “diritto ad essere sentiti”.