Come ampiamente illustrato da Easyfrontier in un articolo su l’Industria Meccanica dello scorso anno, il 1° gennaio 2018 è entrata in vigore in Algeria una riforma finanziaria – volta ad attenuare lo squilibrio della bilancia commerciale e ad incentivare lo sviluppo dell’industria nazionale – che ha interessato gli scambi commerciali con i Paesi terzi e, in particolare, le importazioni.

Nello specifico, tale manovra ha portato all’incremento dei dazi all’importazione in Algeria per 129 linee tariffarie, all’introduzione di contingenti tariffari per alcune tipologie di autoveicoli e alla sospensione temporanea di importazioni di specifici prodotti.

Il 29 gennaio 2019, sul sito del Ministero del Commercio algerino è stato pubblicato un comunicato relativo alle importazioni in Algeria, che riporta rilevanti modifiche alla suddetta manovra finanziaria 2018.

Innanzitutto, la sospensione temporanea all’importazione in Algeria di prodotti classificati in 851 linee tariffarie del 2018 – tra cui formaggi e latticini, prodotti in plastica, marmo, ceramica, vetro, prodotti di rubinetteria, etc. – è oggi limitata a vetture automobili, trattori, velocipedi, motocicli ed altri veicoli terrestri di cui alle voci doganali da 8701 a 8705, come riportato in allegato al Decreto esecutivo n. 19-12 del 24 gennaio 2019. Sono previste alcune eccezioni a tale sospensione, riportate all’interno del Decreto esecutivo medesimo, per prodotti quali: veicoli destinati alle persone invalide, veicoli importati per missioni diplomatiche o consolari, etc.

Inoltre, le nuove disposizioni introducono alcune misure di salvaguardia. Nello specifico, sono applicati dazi aggiuntivi dal 30% al 200% su prodotti classificati in 1095 linee tariffarie, tra cui prodotti dell’agroalimentare, prodotti in plastica e di carta, prodotti in alluminio, pompe, refrigeratori, articoli di rubinetteria, etc.

L’elenco completo dei prodotti soggetti alla misura e la relativa aliquota dei dazi addizionali – che saranno valutati e rivisti periodicamente – sono contenuti in allegato all’Ordinanza del 26 gennaio 2019, in accordo con quanto stabilito dal Decreto Esecutivo n. 18-230 del 25 settembre 2018 .

Infine, il Comunicato del Ministero del Commercio algerino precisa che le importazioni di merci in Algeria restano soggette alle formalità previste per la domiciliazione bancaria, alle autorizzazioni e alla presentazione dei documenti richiesti dalle diverse normative interne.

È opportuno ricordare che, ai sensi dell’accordo di libero scambio in vigore tra Unione europea e Algeria, le misure non si applicano ai prodotti di origine preferenziale UE nell’ambito dell’accordo medesimo.

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