I testi normativi riportati nella pagina sono quelli citati nell’opuscolo “Made in: microguida per gli operatori della filiera meccanica”. L’opuscolo è disponibile presso la Federazione ANIMA, i testi citati sono scaricabili a pié di pagina.
NORMATIVA INTERNAZIONALE
Accordo di Madrid del 14/04/1891 sulla repressione delle falsi e fallaci indicazioni di provenienza delle merci.
NORMATIVA COMUNIARIA
Regolamento (CEE) n. 2913 del 12.10.1992, Cap. II (Codice Doganale comunitario) “Origine delle merci”, gli artt. 22 – 26 definiscono l’origine non preferenziale; l’art. 27 definisce l’origine preferenziale.
Regolamento (CEE) n. 2454 del 02.07.1993 (Disposizioni di attuazione del Codice doganale comunitario), Titolo IV, Cap. I, artt. 35 – 65 e Allegati 9, 10 e 11
Regolamento (CE) n. 450 del 23.04.2008 (Nuovo Codice Doganale Comunitario) art. 36: introduce una nuova definizione di origine non preferenziale.
NORMATIVA ITALIANA
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 – Codice Penale, art. 517 punisce la vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 – Codice Civile, art. 2598, che disciplina gli atti di concorrenza sleale.
Legge 4 luglio 1967, n. 676 di ratifica dell’Accordo di Madrid.
Legge 24 dicembre 2003, n. 350 (Finanziaria 2004), art. 4, c. 49: norma che introduce il divieto sanzionato penalmente di commercializzazione di prodotti recanti false o fallaci indicazioni di provenienza/origine. Le fattispecie sono commesse sin dalla presentazione dei prodotti/merci in dogana per l’immissione in libera pratica/consumo e sino alla vendita al dettaglio dei prodotti ingannevoli.
D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 – “Codice del consumo”, art. 6: introduce l’obbligo di indicare sui prodotti venduti sul mercato italiano il nome del paese di origine se non comunitario.
D.L. 25 settembre 2009, n. 135, art. 16 (convertito con L. 20 novembre 2009, n. 166) “Made in Italy e prodotti interamente italiani”: introduce i commi 49-bis e 49-ter all’art.4 della legge 24/12/2003, n. 350, integrando la disciplina sul Made in Italy.
Nota del Ministero dello Sviluppo Economico n- 75361 del 26 agosto 2009, Guida per il rilascio dei certificati di origine delle merci.
Proposta di legge modificata dalla 10a Commissione permanente (industria, commercio, turismo) del Senato della Repubblica il 10 Marzo 2010 Disposizioni concernenti la commercializzazione di prodotti tessili, della pelletteria e calzaturieri
Il testo è stato approvato definitivamente il 17 marzo, ma non ancora pubblicato.
PRINCIPALI CIRCOLARI E ISTRUZIONI AMMINISTRATIVE
Circ. n. 20/D del 13 maggio 2005 dell’Agenzia delle dogane. Tutela della denominazione di origine dei prodotti: precisazioni sull’applicazione dell’art. 4, comma 49, della Legge 24/12/2003, n° 350.
Nota n.2704 del 9 agosto 2005 dell’Agenzia delle dogane. Chiarimenti sull’interpretazione congiunta della Legge n° 126/1991 sulla tutela del consumatore e dell’art. 4 della Legge n° 350/2003 (Finanziaria 2004).
Note n.110635 dell’11 agosto e n.111601 del 13 agosto 2009, Made in Italy: legge 23 luglio 2009, n.99. Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. Istruzioni operative per l’applicazione delle disposizioni dell’art.17, comma 4.
Circ. n. 124898 del 9 novembre 2009 del Ministero dello Sviluppo Economico – Circolare esplicativa sull’art. 4, comma 49-bis, della legge 24/12/2003, n. 350.
Nota n. 155971 R.U. del 30 novembre 2009 dell’Agenzia delle Dogane, contenente ulteriori istruzioni in merito alle disposizioni della Circ. 124898 del Ministero dello Sviluppo economico.