Quest’anno, alla 41esima edizione di Mostra Convegno Expocomfort, fiera leader del settore dell’idrotermosanitario che si terrà a Rho dal 13 al 16 marzo, Easyfrontier approfondirà alcuni temi di grande attualità e di particolare interesse per le imprese italiane.

Un focus sarà dedicato alle misure restrittive all’importazione in Algeria, operative dal 1° gennaio 2018. Di rilievo, oltre alla legge finanziaria per il 2018 algerina, è la c.d. “attestazione di libera commercializzazione dei prodotti nel loro Paese di origine e/o di provenienza”, che gli esportatori di tutto il mondo - a prescindere dal Paese da cui provengono le merci - devono fornire all’importatore algerino, obbligato ad attivare la domiciliazione bancaria, indispensabile per l’importazione di prodotti destinati alla rivendita allo stato immutato.

L’attestazione, secondo il modello riportato sul sito del Governo algerino, serve a dichiarare, da un lato, la conformità agli standard di sicurezza e, dall’altro lato, che i prodotti sono “commercializzati nel Paese di origine/provenienza”.

Ciò è fonte di equivoco: per specifici settori, infatti, in Italia, la commercializzazione è subordinata non solo alla conformità in materia di sicurezza, ma anche alla conformità in materia di certificazione ed etichettatura energetica – quest’ultima, però, non richiesta dalla normativa algerina. L’intervento di Easyfrontier, nella persona di Marco Polizzi, è finalizzato a illustrare come si sia generato l’equivoco e attraverso quali strumenti potrebbe essere possibile, per le imprese unionali della meccanica -  i cui prodotti sono conformi alle norme di sicurezza e protezione del consumatore ma non a quelle energetiche - giungere al rilascio di dichiarazioni veritiere e accettabili da parte delle banche algerine.

La seconda parte dell’intervento, invece, sarà dedicata ai regimi speciali, con una particolare attenzione al regime di perfezionamento attivo (PA: di cui agli articoli 256 e seguenti del Codice Doganale dell’Unione – Reg. (UE) 952/2013).
Il perfezionamento attivo consente di sospendere il pagamento dei diritti doganali e degli oneri accessori per materie prime, componenti o merci in genere, quando esse siano sottoposte a un processo di lavorazione all’interno dell’Unione europea e, successivamente, siano riesportate.
Tema di particolare interesse per i costruttori di sistemi di climatizzazione che necessitano di gas refrigerante (che, da qualche tempo, ha raggiunto prezzi esorbitanti) per le macchine prodotte in UE e destinate a Paesi terzi.

Easyfrontier, nell’ambito del progetto Dogana Facile di ANIMA, offre l’opportunità a tutti gli associati interessati di richiedere sin d'ora colloqui di approfondimento one to one all’indirizzo massaro@anima.it. Tali incontri si svolgeranno durante l’intera giornata del 15 marzo, a partire dalle ore 09:30 e secondo l’ordine di arrivo delle richieste, nell’area ANIMA Lounge. 

I focus di approfondimento, invece, si terranno a partire dalle ore 14:00 del 15 marzo, nell’Area B2B internazionale ICE-ANIMA, presso il padiglione 14-18 (affacciato a viale Italia.)

Easyfrontier sarà lieta di mettere le proprie competenze a servizio delle imprese.