Con la Decisione 2015/1050/PESC del 30 giugno (che modifica la decisione 2010/413/PESC concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran), vengono prorogate le misure prese nell’ambito del piano d’azione congiunto per avere il tempo di proseguire i negoziati nella prospettiva di giungere a un accordo su una soluzione globale a lungo termine della questione nucleare iraniana
Viene quindi prorogata fino al 7 luglio 2015 la sospensione delle misure restrittive dell’UE nei confronti dell’Iran riguardanti:
il divieto di prestare servizi di assicurazione e riassicurazione nonché trasporto per il petrolio greggio iraniano
il divieto di importare, acquistare o trasportare prodotti petrolchimici iraniani e di prestare servizi connessi
il divieto di commerciare in oro e metalli preziosi con il governo iraniano, i suoi enti pubblici e la Banca centrale dell’Iran o le persone ed entità che agiscono per loro conto.
È parimenti prorogato fino al 7 luglio 2015 l’aumento delle soglie di autorizzazione in relazione ai trasferimenti di fondi da e verso l’Iran.
I pertinenti contratti dovrebbero essere eseguiti entro tale data.