Nel pomeriggio del 12 gennaio 2021, la Commissione europea ha reso pubblica la presentazione in diapositive - disponibile in allegato al presente articolo - del Trade and Cooperation Agreement (TCA), l'accordo siglato lo scorso 30 dicembre tra l’Unione europea (UE) ed il Regno Unito (UK).

Intitolato “The EU-UK Trade Agreement Explained”, il documento conta 93 pagine e riporta affermazioni chiarificatrici relative ai contenuti delle varie sezioni dell’accordo, riassumendole ed analizzandone i punti più critici.

Tra i temi di maggiore interesse, sicuramente le “EU unilateral measures” (pagina 5), in cui si evidenzia che l’accordo non copre le questioni delle equivalenze dei servizi finanziari, dell’adeguatezza delle decisioni nella protezione dei data o ancora dell’elenco dei prodotti sanitari e fitosanitari SPS di UK in quanto Paese terzo.

Analogamente, la sezione “The TRADE PART of the AGREEMENT with the UK” (pagina 18) riporta che non è previsto il riconoscimento automatico delle qualifiche professionali tra UE e UK.

Dal punto di vista doganale, invece, sono rilevanti le specifiche sulle autorizzazioni (Self-declaration of conformity for large producers - pagina 22), sulle regole di origine (pagina 32), sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS - pagina 35) e sulle Technical Barriers to Trade (TBT - pagina 41).

Inoltre, un particolare accento è posto sull’impossibilità di UK di ricorrere al cumulo diagonale (“No cumulation with any third countries” - pagina 32).

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