EUJEPA: alcuni chiarimenti sull’accordo

05/08/2019 di EasyFrontier

Il 31 luglio 2019 è stata pubblicata sul sito dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli una nota relativa all’EUJEPA –Economic Partnership Agreement tra Unione europea e Giappone.

In particolare, al fine di chiarire alcuni dubbi espressi in questi mesi dagli operatori economici, la nota riprende ed evidenzia alcune disposizioni dell’accordo, peraltro già analizzate da alcune linee guida e documenti pubblicati sul sito della Commissione europea.

Con riferimento alla richiesta di trattamento preferenziale presentata da un importatore giapponese sulla base della dichiarazione di origine compilata dall’esportatore unionale, le autorità doganali giapponesi hanno precisato che, dal 1° agosto al 30 novembre 2019, sarà sufficiente tale dichiarazione per accedere al trattamento preferenziale: in parziale deroga con quanto previsto dall’accordo, le autorità doganali si asterranno dal richiedere all’importatore, al momento della presentazione della dichiarazione doganale di importazione, informazioni aggiuntive relative al carattere originario dei prodotti di interesse.

Pertanto, gli esportatori unionali non sono obbligati a fornire ai propri clienti giapponesi, come condizione necessaria all'ottenimento del beneficio daziario, dati su processo produttivo, costo di acquisto dei materiali non originari e altre informazioni sensibili.

È opportuno specificare che, al fine della verifica del carattere originario dei prodotti importati, le autorità doganali della parte importatrice potranno comunque richiedere all’importatore informazioni attestanti il carattere originario dei prodotti che hanno beneficiato del trattamento preferenziale. Proprio per questo, probabilmente, i clienti giapponesi continueranno a richiedere informazioni aggiuntive ai propri fornitori unionali.

Nel caso in cui l’esportatore non volesse fornire tali informazioni, perché sensibili o per qualsiasi altro ordine di ragioni, all’importatore o alle autorità doganali della parte importatrice, potrebbe essere attivata la cooperazione amministrativa tra le autorità doganali delle due parti: si tratta, però, di una procedura burocraticamente complessa e onerosa, che può durare fino a dieci mesi.

A partire dal 1° dicembre 2019, poi, la semplificazione di cui sopra verrà sostituita dall’inserimento di uno specifico codice nella dichiarazione doganale di importazione, cui collegare un documento in cui potranno essere inserite informazioni aggiuntive rispetto a quelle contenute nella dichiarazione di origine compilata dall’esportatore.

Infine, la nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli anticipa che, entro il 1° ottobre 2019, verranno pubblicati nuovi orientamenti sull’accordo UE-Giappone.

Easyfrontier resta a disposizione degli operatori per ulteriori approfondimenti e tornerà sul tema non appena vi saranno novità.




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