Il 22 maggio 2022, Parlamento e Consiglio Europeo hanno approvato la proposta di regolamento per una “EU Single Window Environment for Customs”, ossia un quadro normativo destinato a regolare le procedure connesse allo “sportello unico” doganale a livello unionale.

Tramite la EU Single Window, infatti, imprese ed operatori economici potranno, in tutta l’Unione Europea, fornire tutti i dati necessari allo sdoganamento delle merci in esportazione e in importazione, ivi compresi quelli necessari per adempiere alle formalità richieste dalle altre autorità competenti (OGAs - Other Government Agensies) sfruttando un’interfaccia coerente a livello UE.

Attraverso la Single Window, autorità doganali e autorità partner potranno verificare, grazie all’approccio coordinato che tale metodologia permette, che la documentazione relativa alla merce rispetti la normativa unionale.

In realtà, in Italia, grazie al lavoro compiuto dall’Agenzia Accise, Dogane e Monopoli ADM e reso possibile dall’intervento finanziario del PNRR è stato disegnato il sistema SUDOCO che costituisce un a sensibile evoluzione dello sportello unico doganale (già attivo del 2011). SUDOCO è già allineato alle architetture individuate dalla disciplina unionale: l’attivazione della EU Single Window for customs, fornirà, però, un portale di accesso alle funzionalità della Single Window identico in tutta la UE e integrato con gli altri servizi dell’Unione in forma diretta e trasparente.

Tra le novità che ADM intende introdurre in materia di trasmissione di documenti a dati da parte degli operatori, vale poi la pena ricordare lo sviluppo del cassetto doganale, a sua volta evoluzione delle funzioni già presenti nel “cassetto doganale” (FE). Il cassetto doganale, in particolare, consentirà agli operatori il caricamento di documenti e informazioni indipendentemente dall’avvio della procedura di controllo documentale, come, invece, accade adesso utilizzando le funzionalità del fascicolo elettronico (FE).