Sono passati ormai 20 anni da quando l’Unione europea e i quattro Stati fondatori del Mercosur – Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – hanno dato il via ai negoziati per un ambizioso accordo commerciale.
Il 28 giugno scorso, le parti hanno raggiunto un accordo politico su quello che dovrebbe diventare l’importantissimo accordo di libero scambio tra Unione europea e Mercosur.
Sulla base del comunicato stampa pubblicato sul sito della Commissione europea, una volta in vigore, l’accordo rimuoverà la maggior parte dei dazi all’importazione nei quattro suddetti Paesi Mercosur dei prodotti esportati dall’UE, consentendo alle imprese unionali un risparmio in termini daziari pari a 4 miliardi di euro.
Per il settore industriale, il trattamento preferenziale dovrebbe interessare automobili e loro componenti, macchinari, prodotti chimici e farmaceutici, prodotti dell’abbigliamento, calzature e alcuni tessuti. Per l’agroalimentare, invece, verrebbero agevolate le esportazioni di cioccolato e dolci, di vino, bevande alcoliche e bevande analcoliche; per i formaggi, analogamente a quanto previsto dall’accordo UE-Canada, dovrebbero essere previsti contingenti.
Tuttavia, non è ancora stato reso pubblico alcun documento ufficiale relativo all’accordo UE-Mercosur: non è ancora noto quali saranno le regole di origine preferenziale sulla base delle quali i prodotti godranno dell’agevolazione daziaria, non è ancora noto quale sarà l’effettivo beneficio daziario per i diversi prodotti e non sono note le prove dell’origine previste dall’accordo di libero scambio.
Easyfrontier si riserva di tornare sull’argomento non appena vi saranno aggiornamenti ufficiali.