UE-Mercosur: pubblicati sul sito della Commissione europea i principi dell’accordo

02/07/2019 di EasyFrontier

Ieri, 1° luglio 2019, è stato pubblicato sul sito della Commissione europea un testo contenente i principi dell’accordo di associazione tra UE e Mercosur. Tale documento, che sintetizza i risultati dei negoziati, non è vincolante.

Con riferimento alle tipologie di regole di origine, esse rispecchiano quelle previste negli altri accordi di libero scambio siglati dall’UE con Paesi/gruppi di Paesi terzi.

Analogamente a quanto previsto dagli accordi di libero scambio che l’Unione europea ha siglato con Canada e Giappone, anche l’accordo UE-Mercosur si baserà sul sistema REX e non sui certificati di circolazione (EUR.1, EUR-MED, etc.).

In particolare, gli esportatori unionali che, al fine di beneficiare del trattamento preferenziale all’importazione della merce nell’altra parte, desiderino compilare una dichiarazione di origine su fattura per spedizioni contenenti merce originaria di valore superiore a € 6.000 dovranno essere registrati alla banca dati REX.

Inoltre, per quanto riguarda la procedura di verifica dell’origine preferenziale, le autorità doganali della parte importatrice dovranno attivare la cooperazione amministrativa per ottenere informazioni dalla parte esportatrice: a differenza di quanto previsto nell’accordo UE-Giappone, non sarà possibile una verifica diretta da parte delle autorità doganali della parte importatrice nei confronti dell’esportatore.

Inoltre, l’accordo riconosce l’importanza delle semplificazioni doganali e degli scambi commerciali: a tale proposito, è di grande importanza la previsione di una cooperazione tra le parti per un accordo di mutuo riconoscimento dell’AEO – Authorized Economic Operator (Operatore Economico Autorizzato), a patto che i programmi implementati dalle parti si basino su requisiti e benefici equivalenti. L’accordo di mutuo riconoscimento, infatti, farebbe sì che agli operatori AEO dell’altra parte venissero riconosciuti i medesimi benefici previsti per i propri AEO, agevolando gli scambi commerciali tra le aziende affidabili dei Paesi legati dall’accordo.



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